Nadalin

Nadalin
 
Cercavo un modo per poter ringraziare tutti voi, miei cari amici bloggers, che in questo 2013 mi avete tenuto compagnia e che con me avete condiviso ricette, idee ed emozioni.
Allora ho pensato ad un piatto un po’ inconsueto che rappresentasse Il Natale ed ecco che è spuntato il Nadalin di Silva Avanzi Rigobello, foodblogger, dolcissima nonna e mamma, attenta moglie e brillante scrittrice, che con sapienza ci ha raccontato la storia di questo antico dolce. 
Come si fa a non amare non questa donna cari amici, che tanto ha da insegnarci?
Auguro a Silva e a tutte voi, un Natale pieno di emozione, di amore e di grandi sentimenti.
Accettate questo mio piccolo dono ed insieme a me sperate in un mondo migliore…
 
Ingredienti: 200 g di zucchero, 150 g di burro morbido, 3 uova intere, la scorza grattugiata di un limone, un pizzico di sale, 25 g di lievito di birra, 1/2 tazza da the di acqua tiepida, 500 g di farina, essenza di vaniglia.
Per cospargere: 50 g di zucchero, 60 g di mandorle a filetti, 60 g di pinoli.
 
Con lo sbattitore elettrico montate il burro, aggiungete lo zucchero e un uovo per volta. Aggiungete la scorza di limone, la vaniglia ed il pizzico di sale.
Sciogliete il lievito nell’acqua ed incorporatelo al resto. Con una spatola aggiungete la farina poca per volta.
Lavorate l’impasto affinché sia ben omogeneo. Imburrate ed infarinate una teglia a forma di stella e lasciate lievitare nel forno spento con la luce accesa per almeno 4 ore.
A lievitazione avvenuta, cospargete il Nadalin con 50 g di zucchero, le mandorle ed i pinoli.
Cuocete in forno caldo a 180° per un’ora circa. Fatelo raffreddare e cospargete con abbondante zucchero a velo.